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Che cosa sono i pallets (detti anche bancali)?

Accenno storico del pallets

 La nascita del pallet risale nell’ ambito militare durante la seconda guerra mondiale, allorchè i nostri predecessori, scoprirono che appoggiare le merci da trasportare su piattaforme in legno, agevolava notevolmente le operazioni di movimentazione dei materiali verso le nazioni europee coinvolte nel conflitto mondiale.

Che cosa è, e da cosa è composto il pallets

 Il pallet è composto di tavole in legno, sopraelevate mediante dei piedini detti anche blocchetti di legno,  posti alla base e provviste di apposite feritoie per essere sollevate con carrelli elevatori, esso consente di avere un notevole risparmio di tempo, e soprattutto permette  l’ isolamento dal suolo e dal fondo sottostante, con grande riduzione dei danni causati dagli urti o dall’ umidità.

Il passaggio, dall’ ambito militare a quello civile, ha spinto i paesi a cercare delle soluzioni standardizzate che potessero agevolare gli spostamenti di questi imballaggi.

Con il tempo, i criteri di uniformità si sono rilevati indispensabili, in particolare, tale esigenza ha portato alla diffusione del pallet EUR con misure (mm 800 x 1200 ) che hanno permesso i primi tentativi di interscambio della movimentazione delle merci.

Nonostante siano passati quasi 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, il pallet in legno è tuttora ancora il fondamento del flusso logistico internazionale.

Differenza tra pallet eur e pallet epal

Non vi è una sostanziale differenza tra pallet EUR e pallet EPAL, tranne che il secondo è sottoposto a più controlli e vincoli stringenti rispetto al suo predecessore.

Nel corso degli anni sono emerse, principalmente, due misure commerciabili: mm 800 x1200, mm 1000 x 1200 e 60 x 80, ma proprio il primo articolo lo fà da protagonista!

Nel 1960 le autorità della CEE (Comunità Europea), presero conoscenza di quanto questo bancale avesse importanza nel movimento internazionale delle merci; urgeva stipulare una convenzione relativa al trattamento doganale dei pallet.

In primo luogo, si decise che il bancale poteva entrare ed uscire liberamente dagli stati membri senza essere soggetto ad imposta Daziaria; di conseguenza in Europa acquisì il nome di bancale EUR.

Inizialmente, dopo la fine del secondo conflitto mondiale, le prime spedizioni internazionali venivano gestite esclusivamente su rotaia; da qui nacque una collaborazione con l’associazione delle imprese ferroviarie Parigine ( U.I.C .Union Internationale  des  Chemins de Fer ).

In seguito la suddetta U.I.C. creò un capitolato tecnico di una pedana che fosse idonea all’ uso ferroviario e che fosse interscambiabile.

I pallet, pertanto prevedevano una specifica marcatura sul legno : il loro logo “ UIC sugli zoccoli a sinistra, il marchio  EUR inserito in un ovale a destra ed infine dati del produttore al centro.

L’ effetto industriale degli anni 80 generò un decisivo cambiamento: Il pallet EUR diventò EPAL.

In questi anni, iniziarono anche a comparire sul mercato pallet, pedane economiche con la stessa marcatura ma non rispondenti al capitolo originale, tutto ciò creava problemi di sicurezza, in quanto se la pedana non era realizzata secondo le direttive Europee, non garantiva la portata minima, risultando potenzialmente pericolosa.

Per ovviare al problema della sicurezza dei bancali EUR, nel 1991 venne fondata l’ EPAL ( European Pallet Association ) che prese definitivamente in gestione il prodotto, creando un sistema di gestione e controllo qualità presso produttori e riparatori, prevedendo altresì ispezioni per verificare la corrispondenza rispetto al disegno originale.

Caratteristiche del pallets Epal

L’ EPAL segue la normativa UNI –EN 13698 -1 ( norma che specifica le caratteristiche di fabbricazione di pallet piatti di legno riutilizzabili mm 800 x 1200, a due vie; non reversibili; a 4 vie Essi sono composti da 9 blocchetti idonei per il trasporto, conservazione e movimentazione ).

Tipologia dei pallets Epal

I suddetti  pallet in legno, possono essere fabbricati con tipologie di legno molto diverse tra di loro : pioppo, abete, pino, faggio ) e la loro performance dipende dalla qualità di materiale vergine impiegato nel processo produttivo.

Pallet a 2 vie

Tipologia di pallet che permette di prendere il bancale solo dai due lati opposti.

Pallet a 4 vie

Tipologia di pallet che permette di prendere i bancale da tutti e quattro i lati.

Pallet non reversibile

Tipologia da pallet che permette di utilizzare entrambi i lati e caricare il materiale.

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